Open House Torino 2019

Open House Torino 2019

Il piacere dell’architettura per tutti

Molto spesso la bellezza sta nella semplicità.

E non è un caso che questo tipo di pensiero sia stato sposato nella sua interezza proprio dall’architettura, a partire dal Less is more di Ludwig Mies van der Rohe.

Per Open House l’ordine di idee è lo stesso: un concetto semplice, ma potente.

Open House infatti significa semplicemente aprire gratuitamente al pubblico edifici di straordinaria bellezza – sia architettonica che di interior design – solitamente inaccessibili.

E la gratuità dell’evento è prima di tutto un invito rivolto non solo ad architetti e addetti del settore, ma anche al visitatore “medio”: quello di esplorare ambienti ideati con intellligenza, progettati con scopo e lucidità, e realizzati al meglio delle possibilità tecniche e materiali.

Da Londra al mondo intero… a Torino

Open House è un format che nasce a Londra nei primi anni novanta – nel 1992, per la precisione – per mano di Victoria Thornton. E che contagia presto con il suo entusiasmo un circolo che ad oggi conta una trentina di città, sparse in tutto il mondo.

Solo quest’anno, entrano a far parte di Open House Valencia, Tallin e Lagos.

Per Torino, quella del 2019 è la terza edizione di Open House consecutiva.

Open House Torino: l’edizione 2019

Un evento pubblico, totalmente gratuito, che apre alla popolazione cittadina – e non solo – le porte di palazzi, case e altri luoghi normalmente non accessibili, offrendo un modo unico e tangibile di scoprire la ricchezza dell’architettura nostrana, e la possibilità di capire l’importanza di un patrimonio di questo tipo.

Cosa si potrà visitare quindi a Torino nel weekend del 8-9 giugno 2019?

Edifici storici, moderni o contemporanei. Appartamenti privati e uffici. Spazi verdi, ambiti sociali, strutture recuperate. Ed eccellenze cittadine, spesso sconosciute anche agli stessi abitanti della città.

L’evento ha fin dalla prima edizione richiamato grandi flussi di visitatori. Si parla di 15mila visitatori per 100 edifici della prima edizione, cresciuti a 18mila per 140 luoghi nella seconda.

Cosa ci piace di Open House Torino 2019

L’evento non promuove “solo” la visita di edifici, ma vuole fomentare un dibattito e una riflessione: sull’abitare, sui luoghi, sull’architettura da vivere.

Lo fa portando un entusiasmo contagioso, e la richiesta di condividere e diffondere quanto più possibile il progetto. Anche sui social, con l’hashtag #openhousetorino.

Sono valori positivi e importanti, la cui applicazione ha colpito Mastromauro Costruzioni fin dall’inizio.

La nostra azienda si è infatti avvicinata al concetto di Open House Torino – dapprima come semplice spettatrice – già dalla prima edizione. Verificato che l’entusiasmo era rimasto intatto anche alla seconda edizione, abbiamo deciso di fare un salto di qualità.

Da quest’anno infatti Mastromauro Costruzioni sposa i valori dell’evento e sostiene il team di Open House 2019. Anche economicamente.

Perché di Open House Torino 2019 ci piacciono la qualità, la concretezza, il desiderio di stare al livello di tutti e volersi legare alle persone e al territorio: con le prime creando un legame forte e paritario, e per il secondo costruendo un “volano” di entusiasmo e dinamicità che per un po’ è mancato nel clima cittadino, e che grazie anche a Open House sta tornando, più forte che mai.

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